Si chiamava Locanda del Sole e tutto, proprio tutto, ha avuto inizio con Alda e Altero nel dopo guerra, una ai fornelli, l’altro a gestire il bar. Nada Ferrari è figlia d’arte, nata a Roccatederighi con la passione della cucina.  Il luogo è rimasto lo stesso dalla fondazione, da un lato la strada, dall’altra la campagna. Poi è venuto Rodolfo (Foffo), marito di Nada, ma i ruoli non  sono cambiati. E l’unico figlio, Fabrizio con la moglie Laura.

Di generazione in generazione ecco la famiglia.

La capacità di custodire e migliorare una memoria. Da Nada non si fanno più i “maccheroni attortellati” inventati dalla nonna Alda, ma la sfoglia si stende ancora con il mattarello e si impasta a mano, le verdure sono fresche, i sughi densi e le carni scelte dai migliori macellai. La qualità degli ingredienti è cresciuta senza scalfire le regole di una cucina antica, scandita dal tempo, dai profumi e dai sapori.

In cucina ci divertiamo. Le persone, la gioia di cucinare per loro, il piacere di rendere serena una giornata e la consapevolezza che sia un atto d’affetto chiedere “Hai mangiato” per poi soddisfare quel bisogno. Sono questi i due segreti di un buon ristorante, della nostra trattoria.

LE CAMERE

Le stanze non sono molto grandi perché ricavate in un’antica abitazione. Tre “rifugi” per chi desidera ascoltare il silenzio di un paese fatto di rumori antichi, guardare e scorrere con gli occhi un paesaggio toscano, farsi circondare dai profumi naturali.

Due camere sono affacciate sulla campagna: rosso fuoco con un letto matrimoniale e un singolo, blu con un grande letto matrimoniale. Presidia l’ingresso della Locanda la stanza marrone con il suo letto singolo. Tutte le camere sono dotate di bagno privato.